Microsoft svela Windows 8 per i tablet

Microsoft, in occasione dell’evento californiano Build Conference dedicato agli sviluppatori, ha mostrato per la prima volta al grande pubblico il nuovo sistema operativo Windows 8 in azione su un tablet di Samsung.

 

“L’interfaccia utente di Windows 8 richiama lo stile Metro di Windows Phone”

Work in progress – Non si tratta ancora della versione definitiva – attesa tra circa un anno sul mercato – ma di una Developer Preview – una pre-beta per ancora “work in progress” – in azione per l’occasione su un prototipo Samsung basato su un modello della serie 7. Windows 8 è infatti la prima piattaforma Microsoft a offrire il multitouch nativo sia sui tablet che sui PC desktop e notebook.

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Stile Metro – La principale caratteristica di Windows 8 è sicuramente la sua interfaccia utente basata sullo stile Metro, gli ormai familiari Tile di Windows Phone, e prima ancora di Zune. La scelta del nuovo look, spiega Microsoft, si è reso necessario per uniformare l´esperienza degli utenti a prescindere dal dispositivo che stanno usando: dallo smartphone al tablet, dal desktop al notebook/netbook.

Sette e Otto – Uno look tutto nuovo e minimalista che non manda in pensione l’ambiente desktop nascosto al suo interno pronto a scattare quando si tratta di far funzionare applicazioni complesse. Tra l’altro, chi lo desidera, può ancora muoversi tra file e cartelle nello stile di Windows Seven e continuare a usare i suoi vecchi programmi software.

A tutto cloud – Il nuovo Windows 8 farà grande uso dei servizi cloud e in particolare di Microsoft SkyDrive per lo storage online dei propri dati e documenti. Gli utenti potranno così accedere alla propria email, contatti e documenti da qualsiasi dispositivo che si tratti di un computer, un tablet o uno smartphone.

Guarda Windows 8 in azione sul tablet Samsung


Cinque laptop per studiare alla grande

I top 10 netbook, asus, acer, samsung & C.

1. Dell Inspiron Mini 1018 (da 269 €) - Schermo da 10.1 pollici a Led con risoluzione WSVGA di 1024×600 pixel alimentato da chip Intel GMA X3150 integrato nel processore Intel Atom Pineview N455 a 1.66GHz. Il resto della dotazione hardware prevede 1GB di memoria DDR3 e un hard disk da 160GB. Look nero con finitura brillante. C'è il Wifi ma non il Bluetooth. Il sistema operativo è Windows 7 Starter.
1. Dell Inspiron Mini 1018 (da 269 €) – Schermo da 10.1 pollici a Led con risoluzione WSVGA di 1024×600 pixel alimentato da chip Intel GMA X3150 integrato nel processore Intel Atom Pineview N455 a 1.66GHz. Il resto della dotazione hardware prevede 1GB di memoria DDR3 e un hard disk da 160GB. Look nero con finitura brillante. C’è il Wifi ma non il Bluetooth. Il sistema operativo è Windows 7 Starter.

 

2. Asus Eee PC Seashell 1015PED (270 €) - All'Eee PC di Asus va il merito di aver spalancato le porte del mercato dei netbook. Questo modello dispone di uno schermo da 10.1 pollici con risoluzione 1024×600, un processore Intel N455 a 1.66 GHz coadiuvato da 1GB di memoria Ram, e un disco da 250 GB. Il sistema operativo è Microsoft Office Starter e ci sono le connessione WiFi e Bluetooth.

2. Asus Eee PC Seashell 1015PED (270 €) – All’Eee PC di Asus va il merito di aver spalancato le porte del mercato dei netbook. Questo modello dispone di uno schermo da 10.1 pollici con risoluzione 1024×600, un processore Intel N455 a 1.66 GHz coadiuvato da 1GB di memoria Ram, e un disco da 250 GB. Il sistema operativo è Microsoft Office Starter e ci sono le connessione WiFi e Bluetooth.

3. Toshiba NB250 (308 €) - Netbook con tastiera full-size. Per il resto anche il piccoletto di Toshiba si presenta con uno schermo da 10,1 pollici (con risoluzione 1024 x 600 pixel), Intel Atom N455 a 1.66GHz affiancato da 1GB di memoria e un hard disk da 250GB. Ci sono Windows 7 Starter e il collegamento WiFi (non Bluetooth).

3. Toshiba NB250 (308 €) – Netbook con tastiera full-size. Per il resto anche il piccoletto di Toshiba si presenta con uno schermo da 10,1 pollici (con risoluzione 1024 x 600 pixel), Intel Atom N455 a 1.66GHz affiancato da 1GB di memoria e un hard disk da 250GB. Ci sono Windows 7 Starter e il collegamento WiFi (non Bluetooth).

 

4. Acer Aspire One D255 (279 €) - Disponibile in quattro varianti cromatiche, anche l'Acer dispone di un display da 10.1 pollici con risoluzione 1024 x 600 ma il processore è un Atom Dual Core N550 1.5Ghz, 2 GB di memoria Ram, scheda grafica integrata, e disco da 250GB. La novità più interessante è la presenza del doppio sistema operativo: Windows 7 Starter e Android. Pacchetto connettività al completo con WiFi 802.11bgn e Bluetooth 3.0.

4. Acer Aspire One D255 (279 €) – Disponibile in quattro varianti cromatiche, anche l’Acer dispone di un display da 10.1 pollici con risoluzione 1024 x 600 ma il processore è un Atom Dual Core N550 1.5Ghz, 2 GB di memoria Ram, scheda grafica integrata, e disco da 250GB. La novità più interessante è la presenza del doppio sistema operativo: Windows 7 Starter e Android. Pacchetto connettività al completo con WiFi 802.11bgn e Bluetooth 3.0.

 

5. Packard Bell Dot S (da 269 €) - Tante colorazioni alla moda per questo netbook che punta sul look giovane. La configurazione è quella tipica degli altri modelli con schermo da 10,1 pollici, processore Atom N450, 1 GB di RAM, hard disk da 250 GB a cui si aggiungono Wi-Fi, Bluetooth e 3G (opzionale). Il sistema operativo è Windows 7 Starter.

5. Packard Bell Dot S (da 269 €) – Tante colorazioni alla moda per questo netbook che punta sul look giovane. La configurazione è quella tipica degli altri modelli con schermo da 10,1 pollici, processore Atom N450, 1 GB di RAM, hard disk da 250 GB a cui si aggiungono Wi-Fi, Bluetooth e 3G (opzionale). Il sistema operativo è Windows 7 Starter.

 

6. Samsung NF210 (da 369 €) - Elegante profilo a onda, linee morbide e affusolate che incorniciano uno schermo HD da 10,1 pollici con risoluzione di 1.024 x 600 pixel. E poi c'è il processore Atom N550, un dual-core a 1.5Ghz, un 1 GB di memoria DDR3 e un hard disk da 250 GB. Un gran bel notebook con Windows 7 Starter, Wi-Fi e Bluetooth.

6. Samsung NF210 (da 369 €) – Elegante profilo a onda, linee morbide e affusolate che incorniciano uno schermo HD da 10,1 pollici con risoluzione di 1.024 x 600 pixel. E poi c’è il processore Atom N550, un dual-core a 1.5Ghz, un 1 GB di memoria DDR3 e un hard disk da 250 GB. Un gran bel notebook con Windows 7 Starter, Wi-Fi e Bluetooth.

7. Acer Aspire One D260 (da 299 €) - Netbook che strizza l'occhio all'ambiente perché è realizzato con materiali altamente riciclabili ed eco-compatibili, oltre al minimo impiego di materiali di imballo e un sistema per la riduzione dei consumi. Per il resto L'Aspire One D260 dispone dell'ormai tradizionale schermo da 10.1 pollici, processore Atom N450, 2 GB di memoria e disco da 250GB. C'è il WiFi, mentre Bluetooth e il 3G sono opzionali.

7. Acer Aspire One D260 (da 299 €) – Netbook che strizza l’occhio all’ambiente perché è realizzato con materiali altamente riciclabili ed eco-compatibili, oltre al minimo impiego di materiali di imballo e un sistema per la riduzione dei consumi. Per il resto L’Aspire One D260 dispone dell’ormai tradizionale schermo da 10.1 pollici, processore Atom N450, 2 GB di memoria e disco da 250GB. C’è il WiFi, mentre Bluetooth e il 3G sono opzionali.

 

8. Toshiba NB550D (380 €) - È uno dei primi modelli con la piattaforma AMD C50 fusion che unisce un processore dual core a 1Ghz con grafica Radeon HD6250 in un unico chip. Anche il Toshiba dispone di uno schermo da 10.1 pollici, memoria Ram DDR3da 1GB e un disco da da 250Gbm a cui si aggiungono ovviamente WiFi n e il Bluetooth 3.0. Uno dei suoi punti forte è un ottimo sistema audio.

8. Toshiba NB550D (380 €) – È uno dei primi modelli con la piattaforma AMD C50 fusion che unisce un processore dual core a 1Ghz con grafica Radeon HD6250 in un unico chip. Anche il Toshiba dispone di uno schermo da 10.1 pollici, memoria Ram DDR3da 1GB e un disco da da 250Gbm a cui si aggiungono ovviamente WiFi n e il Bluetooth 3.0. Uno dei suoi punti forte è un ottimo sistema audio.

 

9. Samsung N230 (399 €) - Modello ultra slim spesso 23.2 mm. È dotato di display Led 10.1 pollici, Intel Atom N450 a 1.66GHz con Intel GMA X3150 integrata, 1 GB di memoria DDR2 e un disco da un hard disk da 250 GB. Il sistema operativo è Windows 7 Starter Edition e ci sono le connessioni Wi-Fi b/g/n e Bluetooth 3.0.

9. Samsung N230 (399 €) – Modello ultra slim spesso 23.2 mm. È dotato di display Led 10.1 pollici, Intel Atom N450 a 1.66GHz con Intel GMA X3150 integrata, 1 GB di memoria DDR2 e un disco da un hard disk da 250 GB. Il sistema operativo è Windows 7 Starter Edition e ci sono le connessioni Wi-Fi b/g/n e Bluetooth 3.0.

 

10. Asus Eee PC Lamborghini VX6 (633 €) - Aggressivo nello stile e nelle prestazioni. Il griffato netbook di Asus dispone di uno schermo da 12.1 pollici con risoluzione HD e retroilluminazione LED, processore dual core Intel Atom D525 con 3 GB di memoria DDR3, disco da , disco è da 320 GB, e grafica Nvidia Ion Next-Generation. L'audio è d'autore grazie al sistema Bang&Olufsen ICEPower e c'è anche la porta Hdmi. C'è Windows 7 Home Premium.

10. Asus Eee PC Lamborghini VX6 (633 €) – Aggressivo nello stile e nelle prestazioni. Il griffato netbook di Asus dispone di uno schermo da 12.1 pollici con risoluzione HD e retroilluminazione LED, processore dual core Intel Atom D525 con 3 GB di memoria DDR3, disco da , disco è da 320 GB, e grafica Nvidia Ion Next-Generation. L’audio è d’autore grazie al sistema Bang&Olufsen ICEPower e c’è anche la porta Hdmi. C’è Windows 7 Home Premium.

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p>Gli strumenti più adeguati per lo studio non sono (ancora) i tablet: per il ritorno a scuola i PC più utili restano i laptop. Portabilità, leggerezza, praticità d’uso e multitasking sono i punti di forza che ti daranno una marcia in più per imparare.

“Scegli il portatile che ti farà promuovere con un occhio di riguardo per portabilità, prestazioni e prezzo”

Portato per lo studio? – Ancora nessun tablet è così pratico per lavorare a lungo e in multitasking, così i laptop si rivelano anche quest’anno i migliori strumenti per la scuola e il lavoro in mobilità. E, quando sei alla ricerca del compagno digitale ideale per i tuoi studi, devi tenere in considerazione almeno tre fattori: la portabilità, le prestazioni e il prezzo.

Peso, prestazioni e prezzo – Un laptop, come ben sai, te lo porti a spasso – tra i banchi, in biblioteca o in giro per la casa – quindi il peso e la durata delle batterie giocano un ruolo fondamentale, soprattutto quando non ci sono prese della corrente nei paraggi. Anche le prestazioni non sono da sottovalutare perché lo studio richiede performance in “multitasking” con tante finestre e applicazioni sempre aperte: browser, editor di testo, documenti di office, pdf, e magari una colonna sonora di sottofondo. E poi il laptop perfetto per uno studente non deve neanche costare un patrimonio e, per fortuna, esistono modello con un ottimo rapporto qualità-prezzo che si aggirano oggi intorno ai 600 euro.

Acer Aspire One 721 – Ecco un laptop sottile e compatto con una discreta autonomia della batteria – quasi sei ore – che combina alcuni aspetti del netbook, tra cui la convenienza e l’ampia portabilità, con altre caratteristiche tipiche di un notebook full size, come lo schermo lo schermo da 11 pollici e la comoda tastiera per lavorare ore e ore al computer. L’Acer Aspire One 721 costa 449 euro.

Toshiba Satellite C660-123 – Grandi dimensioni e un peso di 2.3 kg da portare: non più di un mega vocabolario nello zaino. È dotato, in compenso, di super schermo retroilluminato da 15.60 pollici e di una tastiera completa di tastierino numerico che fanno la differenza quando devi scrivere scrivere o smanettare con i numeri a lungo. Il prezzo del Toshiba Satellite C660-123 è di 521 euro.

Packard Bell EasyNote TS – Come il “collega” di Toshiba, anche questo notebook è molto completo: tastiera larga, schermo widescreen da 15.6 pollici, a cui si aggiunge Packard Bell Social Networks – un’applicazione per connettersi contemporaneamente ai social network più diffusi – diciamo una sorta di istigazione per passarsi i compiti tra amici. Il suo prezzo parte da 599 euro.

Samsung R540 – Sfodera qualità da “secchione” con un processore Intel da 2.53 GHz e 4GB di memoria Ram per eseguire agevolmente programmi e applicazioni anche impegnative. Caratteritiche che non lo rendono purtroppo un peso piuma: 2.4 Kg ma è comunque dotato di uno schermo da 15,6” e di una tastiera sufficientemente confortevole per lunghe maratone scolastiche. Costa circa 400 euro.

HP Pavillon dv6-6005sl – È il computer ideale per lo studio ma anche per il tempo libero. Il notebook di HP si presenta infatti con un disco da 500GB, memoria Ram da 4 GB e un’ottima scheda video per chi non vuole rinunciare a una componente multimediale di qualità. Lo schermo da 15.6 pollici con tecnologia Led e le dimensioni della tastiera non affaticano la vista e le mani. Il prezzo dell’HP Pavillon dv6-6005sl è di 599 euro.

Download di Linux Ubuntu: Guida all’installazione

Partizione Hard-Disk per installazione di Ubuntu

partizionatura ubuntu

Se proprio vogliamo trovare una fase difficile (difficile no, cruciale si) nel processo di installazione di Linux Ubuntu è proprio quella della partizione dell’Hard-Disk. E’ questo il passaggio dove si decide se sovrascrivere TOTALMENTE Ubuntu sull’attuale OS (tutti i dati andranno perduti) o se riservare al “pinguino” una parte dello spazio in modalità automatica o manuale.

Creazione profilo Ubuntu

dati personali ubuntu

L’ultimo passaggio prima della fine del processo di installazione di Ubuntu prevede l’inserimento dei propri dati personali: Nome e Cognome, Nickname (per l’accesso) e Password. Ricordatrevi le password che saranno necessarie all’ingresso nell’OS dopo il riavvio; dopo aver completato i campi richiesti un reboot del sistema vi permetterà (se avete partizionato l’hard-disk) di selezionare in quale dei due OS presenti sul disco volete entrare.

Benvenuti in Ubuntu

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Benvenuti nel fantastico mondo di Ubuntu, avrete accesso a tutto un mondo di applicazioni pensate per il sistema operativo del pinguino, come noterete l’interfaccia di base comprende due barre (inferiore e superiore) ma quello che più conta è che potete personalizzare al massimo l’interfaccia e tutto l’OS. Con un minimo di pratica delle funzionalità del terminale sarete pronti ad installare tutto ed usare il vostro Ubuntu alla perfezione, è c’è da scommettere che non vorrete tornare indietro!

Linux Ubuntu: guida al download e all’installazione

Linux Ubuntu: guida al download e allinstallazione

Linux Ubuntu è sicuramente una delle distribuzioni (spesso chiamate “distro”) più apprezzate nel mondo del sistema operativo open source del pinguino. Non più solo un software riservato agli “smanettoni” ma una versione che negli anni si è evoluta per venire incontro alle esigenze di chi non possiede elevate competenze tecniche, migliorandone l’accessibilità al largo pubblico.

Nel mondo dei sistemi operativi per PC Linux Ubuntu è sicuramente la distro (versione) del sistema operativo open surce più apprezzata e utilizzata. Tutti quelli che pensano che Linux e Ubuntu in questo caso sia un sistema operativo da “smanettoni” commettono un grosso errore, non solo negli ultimi anni il sistema si è evoluto e non ha niente da invidiare in termini di funzionalità a Windows o Mac, ma si è anche dotato di una grafica e di tante piccole opzioni di personalizzazione tanto da non distinguere quasi più di che OS si tratti. In ultimo Ubuntu è un OS che può tranquillamente convivere in partizione con un PC che abbia anche installato Windows, giusto per non perdere le vecchie abitudini.

Scaricare Ubuntu

lingua ubuntu

Come sistema operativo Open Surce Ubuntu è totalmente scaricabile da web (qui il link all’ultima versione disponibile, 11.04 al momento in cui scriviamo). Facendo attenzione ad inserire correttamente il dato 32/64 bit il file scaricato è in formato ISO e deve essere masterizzato su CD. Una volta inserito il CD troveremo una schermata come quella riportata qui sopra dove decideremo la lingua del nostro sistema operativo.

Testare Ubuntu prima di installare

schermata iniziale ubuntu

Se per qualche motivo non siete convinti dell’installazione che avete intrapreso Ubuntu mette a disposizione uno speciale test chiamato “Live Session“, in questo modo si potrà provare Ubuntu senza installare niente sul pc, testare se tutto l’hardware viene riconosciuto e provare il nuovo sistema operativo senza fare nessuna modifica. Usualmente questa modalità rallenta seppur di poco le performace dell’OS sul proprio computerma fornisce un ottimo spaccato del funzionamento e della grafica. E’ ovviamente possibile installare direttamente il nuovo OS da apposita voce.

Installare Ubuntu

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Cliccando su installa Ubuntu (o su apposita icona sul desktop di “Live Session”) si da inizio al processo di installazione. Come vedremo più avanti l’installazione del nuovo OS non soppianta necessariamente il sistema operativo presente sul computer. Il primo passaggio richiesto è la scelta della lingua al quale seguirà la scelta dell’ubicazione geografica e quella della mappatura della tastiera. Tipicamente Ubuntu riconosce in automatico tutti i parametri, si richiede solo di fare attenzione che tutto sia corretto.

Partizione Hard-Disk per installazione di Ubuntu

 

 

 

 

 

Addio CPU Intel Atom Z sui netbook?

Se le indiscrezioni fossero confermate, Intel riuscirebbe così a prendere il toro per le corna, imponendo la sua visione del mercato ai produttori. Fin dall’inizio, l’azienda di Santa Clara ha chiaramente comunicato che destinava la sua piattaforma Menlow ai dispositivi MID (Mobile Internet Device). La coppia formata dal processore Atom Silverthorne Zxxx e dal chipset Poulsbo GMA 500 è stata rapidamente usata dai produttori di netbook ed ultraportatili low-cost. Possiamo ad esempio citare Dell, con il proprio Inspiron Mini 12 o Inspiron Mini 10, Packard Bell con il suo dote m, Acer con il suo Aspire One 751H ed anche Asus con il suo Eee PC 1101HA e T91.

Intel Atom

Intel ha provato più volte ad esprimere il suo punto di vista ai produttori, ma questi ultimi non hanno hai ascoltato le indicazioni del chipmaker americano, proponendo ancora netbook ed ultraportatili low-cost con Atom DiamondVille N2xx e Intel 945GSE, nonchè modelli basati su Menlow. Intel ha dunque deciso di sospendere la produzione dei processori Atom Zxxx entro il 2009, evitando così ai produttori di vendere netbook con Atom Silverthorne. Solo coloro che lo desiderano, possono prenotare la produzione di questa CPU, da utilizzare pero’ solo per MID.

Nonostante la decisione sia esecutiva, Intel consegnerà le ultime CPU ordinate ad Acer, Asus e MSI. Vi ricordiamo che nel 2010, Intel lancerà il successore di Menlow, la piattaforma Moorestown, sempre destinata ai MID.

Apple iPad: 2 milioni di unità vendute in due mesi

“Gli utenti di tutto il mondo scoprono la magia di iPad e sembra che la amino quanto noi”, ha dichiarato Steve Jobs. “Apprezziamo la loro pazienza, e lavoriamo duramente per dare a tutti il proprio iPad”, ha aggiunto, facendo sicuramente riferimento al ritardo del lancio in alcuni Paesi, tra cui l’Italia. Ricordiamo infatti che la principale ragione dello slittamento del lancio italiano è stato dovuto ad una mancanza di tablet, come ha comunicato l’azienda di Cupertino in una nota ufficiale di qualche settimana fa.

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Potremmo comparare questo risultato a quello ottenuto da iPhone “prima generazione”, che ha venuto 1.4 milioni di unità in soli 3 mesi dalla sua nascita, ma la differenza è sostanziale. iPhone, a tre mesi di distanza dal suo lancio, era disponibile solo sul mercato americano, mentre iPad è già proposto in altre 9 Paesi oltre gli Stati Uniti. Il record resta comunque agli USA, con un milione di iPad venduti, il 3 maggio scorso, circa un mese dopo il suo rilascio.

Apple iPad rimane dunque uno dei dispositivi più popolari degli ultimi mesi e lo sarà fin quando la concorrenza non riuscirà a proporre delle soluzioni alternative, valide e meno costose. E’ questo il caso di MSI che, nel corso della conferenza stampa del Computex 2010 di Taipei, ha rilasciato il suo nuovo MSI Wind Pad 100 e 110.

Apple iPhone e iPod: 45 patch di sicurezza

Poche ore fa Apple ha rilasciato il bollettino di sicurezza HT3639, relativo agli aggiornamenti che saranno introdotti con il nuovo update iPhone OS 3.0, disponibile come sappiamo già dalla giornata di ieri (anche in italiano). Si tratta di una semplice procedura di routine, che tuttavia non manca di destare l’attenzione dei media per la sua inconsueta consistenza: l’update comprende infatti ben 45 patch di sicurezza. Stando a quanto riportato dal bollettino, i fix risolverebbero numerose vulnerabilità relative al browser Safari ed a WebKit, ma anche a CoreGraphics, Exchange, ImageIO, IPSec, Mail e MPEG-4 Video Codec.

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Alcune delle vulnerabilità sono descritte come critiche, in quanto permetterebbero l’esecuzione di codice malevolo tramite la visita di siti web preparati ad hoc o la visualizzazione di immagini PNG manipolate. Ci si chiede per quale motivo Apple, che da sempre tesse le lodi dei suoi “stellari” sistemi di sicurezza, abbia dovuto ricorrere ad un processo di aggiornamento così massiccio. Lo stesso Dino Dai Zovi, esperto di sicurezza informatica ed hacking per i sistemi Apple, si è detto sorpreso per l’anomalia. L’aggiornamento software iPhone OS 3.0, che sarà precaricato nei nuovi iPhone 3G S , è disponibile gratuitamente per gli utenti dei vecchi iPhone ed iPod Touch per mezzo di iTunes.


Millefoglie

Ingredienti

Dosi per: 8 persone

    350g di Santa Lucia Mascarpone
    5 uova
    75g di zucchero
    1 confezione di pasta sfoglia
    60g di confettura di albicocche
    10g di cacao
    70g di zucchero a velo

Preparazione

Stendere la pasta sfoglia sottile, formando delle strisce di ca 10X5 cm.; bucherellarle, lasciar riposare alcuni minuti e passarle in forno caldo a 200° per circa 20 minuti o comunque fino quando non risulteranno dorati.
Nel frattempo amalgamare bene il Santa Lucia Mascarpone con le uova e lo zucchero.
Cospargere quindi una striscia con la confettura e con pochissima crema di mascarpone cosi’ ottenuta.
Appoggiarvi sopra una seconda striscia e cospargerla con la crema rimasta, quindi ricoprire con una terza e definitiva parte di sfoglia, girata al rovescio, in modo che la superficie resti più liscia possibile.
Cospargere la superficie con abbondante zucchero al velo. Decorare la millefoglie con alcune righe di cacao in polvere e servire.

Mondo Carrefour

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 Entra a fare parte anche tu

 

L’offerta è valida nei seguenti punti vendita:
Assago (MI), Carugate (MI), Paderno Dugnano (MI), Giussano (MI), Gallarate (VA), San Giuliano MIlanese (MI), Limbiate (MI), Vercelli (VC), Torino – Corso Montecucco, Grugliasco (TO), Collegno (TO), Burolo (TO), Moncalieri (TO) – Corso Savona, Nichelino (TO), Pollein (AO), Casalecchio di Reno (BO), Massa Carrara (MS), Calenzano (FI), Pisa – San Giuliano Terme (PI), Lucca (LU), Thiene (VI), Portogruaro (VE), Tavagnacco (UD), Marcon (VE), Cagliari Quartu S.Elena (CA), Roma – Tor Vergata, Frosinone, Marcianise (CE), Pontecagnano (SA), Zumpano (CS).

 

Informatica

INFORMATICAL’informatica si occupa dei sistemi automatici di elaborazione delle informazioni (computer, calcolatori, elaboratori elettronici). La stessa parola informatica deriva dal francese informatique e si compone di due parole: information (informazione) e automatique (automatica). In lingua inglese la materia è conosciuta con l’acronimo IT (Information Technology). Le informazioni sono inserite dall’esterno mediante le periferiche di input (es. tastiera) per poi essere convertite in linguaggio binario. A partire dai dati inseriti e da opportune regole di trattamento dei dati (algoritmi) i sistemi informatici elaborano il risultato. Successivamente il risultato è indirizzato verso le periferiche di output (es. video) o verso i supporti di memoria della macchina (es. hard disk, memoria Ram, ecc). Pur avendo origini nel XIX secolo, l’informatica nasce ufficialmente nel 1936 con il modello teorico di calcolo della macchina di Turing.

Un altro importante contributo allo sviluppo della disciplina viene apportato dagli studi di J. von Neumann. Negli anni ’50 e ’60 l’informatica è applicata prevalentemente dagli enti governativi e dalle grandi aziende private tramite l’utilizzo dei mainframe. Si tratta perlopiu di grandi calcolatori a valvole caratterizzati da costi proibitivi e grandi dimensioni. Un mainframe degli anni ’50-60 occupa una intera stanza. L’handicap del gigantismo dei primi calcolatori viene superato con le innovazioni registrate nel settore elettronico negli anni ’60 con la diffusione dei circuiti integrati e dei microchip. Il mercato ristretto si amplia a partire dagli anni ’70 con l’arrivo dei microcomputer basati sull’utilizzo dell’elettronica. Negli anni ’70 il mercato dell’informatica si amplia con l’arrivo dei microcomputer. Grazie all’applicazione dei primi microprocessori queste macchine sono caratterizzate da bassi costi, piccole dimensioni ed elevata potenza di calcolo. In questi anni l’informatica inizia a separarsi in due: mercato dell’hardware e mercato del software. L’informatica si evolve ulteriormente negli anni ’80 con gli home computer e i personal computer che entrano nelle case delle famiglie come qualsiasi altro elettrodomestico, chiudendo definitivamente l’era pionieristica dei calcolatori elettronici. L’ultima importante rivoluzione dell’informatica consiste nella diffusione della rete internet a partire dagli anni ’90 che permette di condividere le informazioni tra computer diversi dislocati in punti diversi del mondo. A partire dai primi anni duemila si sta, infine, assistendo ad una convergenza tra l’informatica, televisione e telefono.