Perché le cipolle ci fanno piangere?

Ogni volta che dobbiamo fare un soffritto o qualsiasi altro piatto in cui la cipolla è indispensabile, è sempre un pianto gratuito. Nel senso che le lacrime sono inevitabili mentre si affettano o tritano le cipolle, anche per i più reticenti al pianto…!cipolle-arturo-3.jpg

Ma perché quando tagliamo le cipolle ci viene da piangere?
Gli scienziati del sito web Food Republic si sono interessati al caso e hanno dato una valida spiegazione.

A differenza di quanto detto varie volte sulle reazioni emotive (con conseguente pianto) scatenate dalla cipolla, le lacrime sono in realtà un riflesso incondizionato. L’occhio reagisce a stimoli esterni, in questo caso quando si trova in contatto con lo zolfo (solfuro anche conosciuto con il nome di sulfidi), uno dei composti che le cipolle assorbono dal terreno durante la crescita.

Il nostro organismo, dunque, lacrima di riflesso per diluire o lavar via la sostanza irritante. Questa sostanza è percepita dalle terminazioni nervose presenti nella cornea degli occhi, che stimolando il nervo ciliare a mandare messaggi di fastidio al cervello. Quest’ultimo interpreta il fastidio come un’irritazione dell’occhio, invia segnali alle ghiandole lacrimali e provoca la comune lacrimazione.

Non con tutte le cipolle, però, abbiamo “la lacrima facile”. Esistono, infatti, alcune varietà di cipolle dolci, come la Vidalia, che permettono di cucinare senza lacrime. La motivazione è semplice. Queste cipolle sono composte da un alto contenuto di zucchero e acqua, che diluiscono l’effetto degli enzimi.

Ma non prendiamo questo problema come una scusa per evitare di utilizzare la cipolla in cucina (spesso scansata per l’odore che lascia sulle mani dopo l’utilizzo).

Ci sono vari rimedi per non piangere davanti ad una cipolla: affettarla sotto il getto dell’acqua oppure immergerla in una ciotola d’acqua per un paio di minuti, mettere la cipolla in freezer prima di tagliarla e rivestire la lama del coltello con del succo di limone. Certo in quest’ultimo caso  il limone potrebbe interferire con il sapore della cipolla, ma almeno vi sarete risparmiati tante lacrime. Altrimenti, un altro imbattibile metodo è rispolverare gli accessori da piscina: con gli occhiali da piscina i vostri occhi saranno al riparo da qualsiasi fastidio.

Certo, però, nessuno vi potrà garantire di restare al riparo dalle risate che susciterete cucinando con questo nuovo look!

Millefoglie

Ingredienti

Dosi per: 8 persone

    350g di Santa Lucia Mascarpone
    5 uova
    75g di zucchero
    1 confezione di pasta sfoglia
    60g di confettura di albicocche
    10g di cacao
    70g di zucchero a velo

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Preparazione

Stendere la pasta sfoglia sottile, formando delle strisce di ca 10X5 cm.; bucherellarle, lasciar riposare alcuni minuti e passarle in forno caldo a 200° per circa 20 minuti o comunque fino quando non risulteranno dorati.
Nel frattempo amalgamare bene il Santa Lucia Mascarpone con le uova e lo zucchero.
Cospargere quindi una striscia con la confettura e con pochissima crema di mascarpone cosi’ ottenuta.
Appoggiarvi sopra una seconda striscia e cospargerla con la crema rimasta, quindi ricoprire con una terza e definitiva parte di sfoglia, girata al rovescio, in modo che la superficie resti più liscia possibile.
Cospargere la superficie con abbondante zucchero al velo. Decorare la millefoglie con alcune righe di cacao in polvere e servire.

Risotto al radicchio

Ingredienti

Dosi per: 4 persone

    n. 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
    350g di riso
    n. 1 cipolla tagliata a dadini
    qualche rametto di timo fresco
    n. 1 bicchiere di vino bianco secco
    circa 1 litro di brodo vegetale bollente
    180g di Santa Lucia Mascarpone (mezza confezione)

Preparazione

Fate scaldare l’olio in una pentola, fatevi soffriggere la cipolla e il timo e aggiungete il riso; tostatelo un paio di minuti e sfumate con il vino bianco.
Proseguite la cottura per 15-16 minuti, aggiungendo man mano il brodo.
Quando il riso é quasi cotto, aggiungetevi il mascarpone, le striscioline di radicchio, la scorza di limone e una macinata di pepe bianco.
Mescolate il tutto per bene, incoperchiate e lasciate mantecare per 4-5- minuti prima di servire.

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Rotolo di melanzana con Certosa

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Ingredienti
Dosi per: 4 persone

    1 confezione di Certosa Light
    2 melanzane
    sale e pepe
    10 pomodori pachino

Tabella Nutrizionale
relativa ad 1 porzione

    Energia kcal 154
    Proteine g 11,09
    Lipidi g 8,87
    Carboidrati disponibili g 7,60

Preparazione

Tagliare a fettine fini le melanzane e farle grigliare per 5 minuti per parte. Amalgamare la Certosa Light con olio, sale e pepe.
Cospargere un po’ della crema sulle fettine di melanzane e racchiudere ad involtino. Fermare con uno stecchino e sopra mettere un pezzettino di pomodoro.

Involtini di zucchine

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Ingredienti
Dosi per: 4 persone

    1 confezione di Certosa Light
    250g di zucchine
    sale e pepe
    qualche foglia di rucola

Tabella Nutrizionale
relativa ad 1 porzione

    Energia kcal 119
    Proteine g 9,45
    Lipidi g 8,07
    Carboidrati disponibili g 2,16

Preparazione

Tagliare a fettine fini le zucchine e farle grigliare per 5 minuti per parte.
Amalgamare la Certosa Light con olio, sale e pepe.
 Cospargere un po’ della crema sulle fettine di zucchine, aggiungere una foglia di rucola e racchiudere ad involtino. Fermare con uno stecchino.