Il tablet Galaxy della Samsung non è abbastanza ‘cool’ per essere scambiato con l’Ipad della Apple. Con questa motivazione un giudice inglese ha assolto la Samsung, che era stata portata in tribunale dalla casa di Cupertino per violazione della proprietà intellettuale. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg. Secondo il giudice Colin Birss, i tablet Galaxy «non hanno la stessa raffinata ed estrema semplicità che è propria del design Apple. Non sono così ‘cool’».
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Apple allunga le mani sul social Twitter Pronto un investimento miliardario
Apple ha scelto Twitter. Secondo il “New York Times”, la casa di Cupertino, ha in corso contatti con il noto sito di microblogging. L’investimento dell’azienda fondata da Steve Jobs, si parla di un impegno dicentinaia di milioni di dollari, potrebbe fruttare al social network un balzo nella sua valutazione di mercato: nel 2011 Twitter valeva circa 8,4 miliardi di dollari, dopo questa operazione targata Apple potrebbe arrivare a oltre 10 miliardi. La notizia arriva a pochi giorni dal lancio del nuovo sistema operativo Mountain Lion.
Il giornale che pubblica questa indiscrezione sottolinea che al momento non c’e’ un accordo definitivo. Tuttavia questi primi colloqui confermano che una partnership più forte Apple-Twitter lancerebbe una sfida molto seria al dominio di Google e Facebook. E’ noto infatti che sinora Apple non abbia mai avuto ”grandi amici” nel mondo dei Social Media. I suoi rapporti con Facebook, ad esempio, sono stati messi in crisi quando l’azienda di Zuckerberg ha raggiunto un accordo con Ping. Poi, sempre Facebook ha stretto intese con Microsoft, che ha una piccola percentuale del suo pacchetto azionario. E Apple e Google sono rivali nel mercato dei cellulari, per non parlare della scelta sempre di Google di creare il suo social network, Google Plus. ”Apple non ha un suo social network, ma se mi chiedete se ne ha bisogno, la mia risposta e’ si”, ha detto il grande capo Tim Cook, in una recente conferenza sulla tecnologia.
E se vediamo ai numeri, un impegno finanziario di questo tipo non impensierisce affatto la stessa Apple: l’azienda può vantare un pacchetto di liquidità’ pari a 117 miliardi di dollari. Tuttavia, sarebbe la scelta strategica più importante di Tim Cook da quando ha preso la guida delle attivita’, dopo la morte di Steve Jobs.
NEL REGNO DI GOOGLANDIA: TABLET E OPEN SOURCE, SFIDANDO APPLE
Un fiume in piena con novità su tutti i campi e numeri da capogiro. Google non si pone limiti e spaventa i rivali allungando i tentacoli sul mercato dei tablet. Rinnova la base svelando la nuova versione del sistema operativo Android 4.1, denominata Jelly Bean. Punta sull’intrattenimento casalingo lanciando Nexus Q, una specie di hub multimediale per il divertimento collettivo. E ancora, va all’attacco di Apple introducendo il browser Chrome su iPhone e iPad. Per il domani, poi, già pronta la carta a sorpresa con i Project Glass, gli occhiali speciali per la realtà aumentata, svelati in anteprima da Sergey Brin durante l’annuale appuntamento Goolge I/O.
Il segreto dell’irrefrenabile ascesa di BigG è il suo ecosistema, che si allarga sempre più viaggiando a ritmi altisonanti con una crescita esponenziale in ogni ambito: più di 400 milioni di dispositivi Android attivati negli ultimi quattro anni (+400% nell’ultimo anno e media giornaliera vicino al milione) e oltre 600mila app disponibili in Google Play, con i download che a oggi sfiorano i 20 miliardi.
GENERAZIONE NEXUS. IL 7. La prima assoluta di Jelly Bean è sul Nexus 7, il primo tablet griffato BigG e realizzato in partnership con Asus. Una macchina poderosa grazie al processore quad-core Tegra 3 da 1,3 GHz (con 1GB di Ram e Cpu grafica a 12 core), comoda e portatile con display IPS da 7 pollici (risoluzione 1280×800 pixel), più leggera di vari smartphone (340 grammi), dotata di magnetometro, accelerometro, GPS, fotocamera frontale e con connettività Wi-Fi (manca il 3G), e un’autonomia superiore alle otto ore (batteria da 4323 mAh). Ma la forza del Nexus 7 è un’altra e si chiama convenienza: 199 dollari per la versione da 8GB, 249 dollari per quella da 16GB (che in Europa diventano 199 e 249 euro).
Un prezzo aggressivo, ideale per attrarre vecchi e nuovi appassionati, che potranno esplorare l’ecosistema Google (da video HD di Youtube alle 600mila app di Google Play, che per l’occasione ha introdotto le riviste). Sono i contenuti, oltre al device, infatti, la carta che Google vuole cavalcare per spodestare il dominio (negli Usa) del Kindle Fire (targato Android) e diventare il tablet low cost di riferimento. Non a caso l’offerta lancio del Nexus 7 prevede un mix per l’intrattenimento con film (Transformer 3), libro (The Bourne Dominion), brani di Coldplay e Rolling Stones e due riviste (Popular Science e Condè Nast Traveller) precaricati insieme a un credito di 25 dollari per altri acquisti. Preordinabile su Google Play in Usa, Canada, Australia e Regno Unito, le prime consegne avverranno a metà luglio.
NEXUS Q. Se il tablet e l’aggiornamento dell’Os erano previsti, la sorpresa si chiama Nexus Q, una sfera nera che sta nel palmo di mano e che serve per condividere in streaming (via Wi-Fi) musica e video tra diversi dispositivi Android (come telefoni e tavolette), che fungono da telecomandi. Concepita per un divertimento collettivo, permette di esportare su tv (via HDMI) e casse (ci sono gli speaker appositi, ma costano 399 dollari) i contenuti archiviati su smartphone e tablet; così tutti sono protagonisti, perché ognuno è libero di lanciare i suoi dischi oppure scegliere video e film attingendo da Youtube e Google Play (a patto che possieda un device col robottino verde). E considerando che più di 5mila sviluppatori ci si stanno dilettando, è probabile che nei prossimi mesi le potenzialità della sfera si allargheranno ulteriormente.
Leggera e piccola (923 grammi e diametro di 11,5 centimetri), ha 1GB di Ram e 16 di memoria flash, oltre all’amplificatore integrato da 25 watt. È il primo dispositivo progettato e prodotto integralmente da BigG (negli Usa e non in Asia) e anche per questo il prezzo è salato: 299 dollari. Si può preordinare via Google Play, prime consegne a metà mese.
Migliori tablet Android del 2011
Toshiba Satellite C660-123 – 2,0 GHz
Stile, qualità e prestazioni per un notebook versatile, adatto a tutte le occasioni, dal semplice invio di email alle applicazioni più complesse. La visione è sempre piacevole grazie allo schermo HD Toshiba TruBrite retroilluminato a LED che restituisce immagini brillanti e definite. Lo strumento Toshiba LifeSpace ti aiuterà a personalizzare la gestione dei progetti quotidiani, così come le funzionalità Toshiba Easy Media risolveranno per te qualsiasi problema di connettività e utilizzo. E con la comoda tastiera full-size dotata di tastierino numerico la digitazione sarà più comoda.
// <![C_DATA[
var uri = 'http://impit.tradedoubler.com/imp?type(js)g(16869920)a(2008401)' + new String (Math.random()).substring (2, 11);
document.write('’);
// –>
Acer Aspire One 721-12B2ki – 1,79 GHz
Ti sta comodamente nello zaino, è leggero e sottile, ma rispetto ai normali netbook è più “evoluto” con un processore Athlon e 2 GB di Ram. La scheda grafica ha 128 MB di memoria di sistema dedicata. Grazie all’interfaccia HDMI potrai collegarlo al tuo televisore e sfruttare in grande i tuoi contenuti. Le dimensioni contenute però non inficiano la comodità: la tastiera full-size ha i tasti più grandi, a beneficio della digitazione e il touchpad multi-gesture ti permette di scorrere, ruotare e zoomare immagini e siti Web con estrema facilità.
Smartphone, fotocamere, tablet, televisioni: le ultime novità sui migliori prodotti hi-tech
MacBook Air
Il MacBook Air è sin dalla prima presentazione del gennaio 2008 il computer più sottilee leggero prodotto da Apple. Con la nuova versione presentata il 20 ottobre 2010 Apple propone un portatile ultraleggero con caratteristiche davvero innovative. Disponibile nei modelli da 11 pollici e 13 il MacBook Air non ha un hard disk e usa la stessatecnologia di archiviazione a stato solido adottata dall’iPad, disponibile in tagli di memoria da 64, 128 e 256GB. Come per i MacBook Pro il guscio unibody è interamente realizzato inalluminio, con uno spessore di 0,3 cm nel punto più sottile e 1,7 cm in quello più spesso. Nonostante le ridotte dimensioni la tastiera ha dimensioni regolari e non manca il classico trackpad Multi-Touch. Anche per l’Air, Apple ha scelto di equipaggiare il portatile con una batteria non estraibile che consente di raggiunge fino a sette ore di autonomia e 30 giornidi standby. Il peso è di soli 1,06 kg per il modello da 11″ e di 1,32 kg per quella da 13″. La memoria flash, unita ai processori Intel Core 2 Duo e alla scheda grafica NVIDIA GeForce320M, rappresenta l’equilibrio perfetto tra portabilità, autonomia e prestazioni. MacBook Airha un display retroilluminato LED ad alta risoluzione (1440×900) e un’uscita Mini DisplayPort per il collegamento a monitor esterni, proiettori e TV HD. Nonostante il grande successoche nel Natale 2010 lo ha visto protagonista delle classifiche di vendita insieme al tabletiPad, è ancora una volta il più criticato fra i modelli Apple per via della ridotta quantità dimemoria a disposizione e per la cronica mancanza di connessioni fisiche: 2 sole porte usb el’alloggiamento per schede di memoria sd.
Apple: le 5 novità dei MacBook Air
Microsoft svela Windows 8 per i tablet
Microsoft, in occasione dell’evento californiano Build Conference dedicato agli sviluppatori, ha mostrato per la prima volta al grande pubblico il nuovo sistema operativo Windows 8 in azione su un tablet di Samsung.
“L’interfaccia utente di Windows 8 richiama lo stile Metro di Windows Phone”
Work in progress – Non si tratta ancora della versione definitiva – attesa tra circa un anno sul mercato – ma di una Developer Preview – una pre-beta per ancora “work in progress” – in azione per l’occasione su un prototipo Samsung basato su un modello della serie 7. Windows 8 è infatti la prima piattaforma Microsoft a offrire il multitouch nativo sia sui tablet che sui PC desktop e notebook.
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Stile Metro – La principale caratteristica di Windows 8 è sicuramente la sua interfaccia utente basata sullo stile Metro, gli ormai familiari Tile di Windows Phone, e prima ancora di Zune. La scelta del nuovo look, spiega Microsoft, si è reso necessario per uniformare l´esperienza degli utenti a prescindere dal dispositivo che stanno usando: dallo smartphone al tablet, dal desktop al notebook/netbook.
Sette e Otto – Uno look tutto nuovo e minimalista che non manda in pensione l’ambiente desktop nascosto al suo interno pronto a scattare quando si tratta di far funzionare applicazioni complesse. Tra l’altro, chi lo desidera, può ancora muoversi tra file e cartelle nello stile di Windows Seven e continuare a usare i suoi vecchi programmi software.
A tutto cloud – Il nuovo Windows 8 farà grande uso dei servizi cloud e in particolare di Microsoft SkyDrive per lo storage online dei propri dati e documenti. Gli utenti potranno così accedere alla propria email, contatti e documenti da qualsiasi dispositivo che si tratti di un computer, un tablet o uno smartphone.
Guarda Windows 8 in azione sul tablet Samsung
Cinque laptop per studiare alla grande
I top 10 netbook, asus, acer, samsung & C.
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p>Gli strumenti più adeguati per lo studio non sono (ancora) i tablet: per il ritorno a scuola i PC più utili restano i laptop. Portabilità, leggerezza, praticità d’uso e multitasking sono i punti di forza che ti daranno una marcia in più per imparare.
“Scegli il portatile che ti farà promuovere con un occhio di riguardo per portabilità, prestazioni e prezzo”
Portato per lo studio? – Ancora nessun tablet è così pratico per lavorare a lungo e in multitasking, così i laptop si rivelano anche quest’anno i migliori strumenti per la scuola e il lavoro in mobilità. E, quando sei alla ricerca del compagno digitale ideale per i tuoi studi, devi tenere in considerazione almeno tre fattori: la portabilità, le prestazioni e il prezzo.
Peso, prestazioni e prezzo – Un laptop, come ben sai, te lo porti a spasso – tra i banchi, in biblioteca o in giro per la casa – quindi il peso e la durata delle batterie giocano un ruolo fondamentale, soprattutto quando non ci sono prese della corrente nei paraggi. Anche le prestazioni non sono da sottovalutare perché lo studio richiede performance in “multitasking” con tante finestre e applicazioni sempre aperte: browser, editor di testo, documenti di office, pdf, e magari una colonna sonora di sottofondo. E poi il laptop perfetto per uno studente non deve neanche costare un patrimonio e, per fortuna, esistono modello con un ottimo rapporto qualità-prezzo che si aggirano oggi intorno ai 600 euro.
Acer Aspire One 721 – Ecco un laptop sottile e compatto con una discreta autonomia della batteria – quasi sei ore – che combina alcuni aspetti del netbook, tra cui la convenienza e l’ampia portabilità, con altre caratteristiche tipiche di un notebook full size, come lo schermo lo schermo da 11 pollici e la comoda tastiera per lavorare ore e ore al computer. L’Acer Aspire One 721 costa 449 euro.
Toshiba Satellite C660-123 – Grandi dimensioni e un peso di 2.3 kg da portare: non più di un mega vocabolario nello zaino. È dotato, in compenso, di super schermo retroilluminato da 15.60 pollici e di una tastiera completa di tastierino numerico che fanno la differenza quando devi scrivere scrivere o smanettare con i numeri a lungo. Il prezzo del Toshiba Satellite C660-123 è di 521 euro.
Packard Bell EasyNote TS – Come il “collega” di Toshiba, anche questo notebook è molto completo: tastiera larga, schermo widescreen da 15.6 pollici, a cui si aggiunge Packard Bell Social Networks – un’applicazione per connettersi contemporaneamente ai social network più diffusi – diciamo una sorta di istigazione per passarsi i compiti tra amici. Il suo prezzo parte da 599 euro.
Samsung R540 – Sfodera qualità da “secchione” con un processore Intel da 2.53 GHz e 4GB di memoria Ram per eseguire agevolmente programmi e applicazioni anche impegnative. Caratteritiche che non lo rendono purtroppo un peso piuma: 2.4 Kg ma è comunque dotato di uno schermo da 15,6” e di una tastiera sufficientemente confortevole per lunghe maratone scolastiche. Costa circa 400 euro.
HP Pavillon dv6-6005sl – È il computer ideale per lo studio ma anche per il tempo libero. Il notebook di HP si presenta infatti con un disco da 500GB, memoria Ram da 4 GB e un’ottima scheda video per chi non vuole rinunciare a una componente multimediale di qualità. Lo schermo da 15.6 pollici con tecnologia Led e le dimensioni della tastiera non affaticano la vista e le mani. Il prezzo dell’HP Pavillon dv6-6005sl è di 599 euro.
Download di Linux Ubuntu: Guida all’installazione
Partizione Hard-Disk per installazione di Ubuntu
Se proprio vogliamo trovare una fase difficile (difficile no, cruciale si) nel processo di installazione di Linux Ubuntu è proprio quella della partizione dell’Hard-Disk. E’ questo il passaggio dove si decide se sovrascrivere TOTALMENTE Ubuntu sull’attuale OS (tutti i dati andranno perduti) o se riservare al “pinguino” una parte dello spazio in modalità automatica o manuale.
L’ultimo passaggio prima della fine del processo di installazione di Ubuntu prevede l’inserimento dei propri dati personali: Nome e Cognome, Nickname (per l’accesso) e Password. Ricordatrevi le password che saranno necessarie all’ingresso nell’OS dopo il riavvio; dopo aver completato i campi richiesti un reboot del sistema vi permetterà (se avete partizionato l’hard-disk) di selezionare in quale dei due OS presenti sul disco volete entrare.
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Benvenuti nel fantastico mondo di Ubuntu, avrete accesso a tutto un mondo di applicazioni pensate per il sistema operativo del pinguino, come noterete l’interfaccia di base comprende due barre (inferiore e superiore) ma quello che più conta è che potete personalizzare al massimo l’interfaccia e tutto l’OS. Con un minimo di pratica delle funzionalità del terminale sarete pronti ad installare tutto ed usare il vostro Ubuntu alla perfezione, è c’è da scommettere che non vorrete tornare indietro!