Notebook Asus

 Cod. 1215P-BLK001U
Tipologia: Netbook; Dimensione schermo: 12,1 “;

Tipo processore: Atom Dual-Core; ASK_NA_143747_1215P-BLK001U_1_Big.jpg

Sistema operativo: Linux;

Versione sistema operativo: Ubuntu;

Memoria ram: 2 GB;

Velocità clock processore: 1,66 GHz;

Modello processore: N570

€ 262,93

 

 

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Processore
Produttore Intel Tecnologia Atom Dual-Core
Velocità di clock 1,66 GHz Modello di processore N570
Bit 64 bit Cache l2 dimensioni totali 1 mb
Motherboard
Chipset Intel NM10 Front side bus 667 MHz
Ram
Ram installata 2 GB Ram massima 2 GB
Banchi ram totali 1 Banchi ram liberi 0
Frequenza 667 MHz Tecnologia DDR3
Tipologia SO-DIMM Nome modulo PC-10600
Numero pin 204
Monitor
Dimensioni 12,1 “ Retroilluminazione LED
Tipologia LCD Matrice Attiva (TFT) Proporzione 16:9
Risoluzione massima (larghezza) 1.366 Px Risoluzione massima (altezza) 768 Px
Risoluzione (sigla) WXGA Luminosità 220 nit
Contrasto 400 :1 Supporto colori 32 bit
Tempo de risposta 22 ms Compatibile 3d No
Touchscreen No Caratteristiche specifiche HD Ready
Memoria di massa
Numero supporti 1 Dimensione totale supporti 250 GB
Dimensione supporto 1 250 GB Tipo supporto 1 HDD (Hard Disk Drive)
Interfaccia supporto 1 SATA Velocità supporto 1 5.400 rpm
Tipologia controller SATA
Audio
Scheda audio integrata Microfono integrato
Grafica
Integrata Produttore Intel
Modello GMA 3150 Memoria dedicata 0 mb
Memoria massima 256 mb Risoluzione massima nel monitor esterno (larchezza) 1.024 Px
Risoluzione massima nel monitor esterno (altezza) 768 Px
Webcam
Webcam integrata Megapixel 0,3
Webcam risoluzione (larghezza) 640 Px Webcam risoluzione (altezza) 480 Px
Frame per secondo 15
Batteria
Durata batteria 6 hr Numero celle 6
Sistema operativo & software
S.o. Linux Versione s.o. Ubuntu
Immagine precaricata di office 2010 (attivabile con pkc) No Office ready No
Durata office prova incluso 0 months Durata antivirus incluso 0 months
Dimensioni & peso
Altezza 3,8 cm Larghezza 29,6 cm
Profondità 20,3 cm Peso senza imballo 1,46 kg
Lettori memory/smart card
Numero formati 2 Compact flash (cf) No
Memory stick (ms) No Memory stick duo (dms) No
Memory stick micro (mms) No Transflash / micro sd No
Multimedia card (mmc) Multimedia card-reduced size rs-mmc No
Secure digital (sd) Secure digital mini (msd) No
Solid state disk (ssd) No Xd card (xd) No
Unità ottiche
Numero unità installate 0 Tipologia unità installate Nessuna Unità  Ottica
Velocità lettura 0 x Velocità scrittura 0 x
Tipologie supporti leggibili Nessuna Unità  Ottica Tipologie ssupporti scrivibili Nessuna Unità Ottica
Connessioni
Porta hdmi No Porta vga
Lan Ethernet 10/100 Wlan (standard)&a

Download di Linux Ubuntu: Guida all’installazione

Partizione Hard-Disk per installazione di Ubuntu

partizionatura ubuntu

Se proprio vogliamo trovare una fase difficile (difficile no, cruciale si) nel processo di installazione di Linux Ubuntu è proprio quella della partizione dell’Hard-Disk. E’ questo il passaggio dove si decide se sovrascrivere TOTALMENTE Ubuntu sull’attuale OS (tutti i dati andranno perduti) o se riservare al “pinguino” una parte dello spazio in modalità automatica o manuale.

Creazione profilo Ubuntu

dati personali ubuntu

L’ultimo passaggio prima della fine del processo di installazione di Ubuntu prevede l’inserimento dei propri dati personali: Nome e Cognome, Nickname (per l’accesso) e Password. Ricordatrevi le password che saranno necessarie all’ingresso nell’OS dopo il riavvio; dopo aver completato i campi richiesti un reboot del sistema vi permetterà (se avete partizionato l’hard-disk) di selezionare in quale dei due OS presenti sul disco volete entrare.

Benvenuti in Ubuntu

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p class=”the_content_img”>Ubuntu 11.04

Benvenuti nel fantastico mondo di Ubuntu, avrete accesso a tutto un mondo di applicazioni pensate per il sistema operativo del pinguino, come noterete l’interfaccia di base comprende due barre (inferiore e superiore) ma quello che più conta è che potete personalizzare al massimo l’interfaccia e tutto l’OS. Con un minimo di pratica delle funzionalità del terminale sarete pronti ad installare tutto ed usare il vostro Ubuntu alla perfezione, è c’è da scommettere che non vorrete tornare indietro!

Linux Ubuntu: guida al download e all’installazione

Linux Ubuntu: guida al download e allinstallazione

Linux Ubuntu è sicuramente una delle distribuzioni (spesso chiamate “distro”) più apprezzate nel mondo del sistema operativo open source del pinguino. Non più solo un software riservato agli “smanettoni” ma una versione che negli anni si è evoluta per venire incontro alle esigenze di chi non possiede elevate competenze tecniche, migliorandone l’accessibilità al largo pubblico.

Nel mondo dei sistemi operativi per PC Linux Ubuntu è sicuramente la distro (versione) del sistema operativo open surce più apprezzata e utilizzata. Tutti quelli che pensano che Linux e Ubuntu in questo caso sia un sistema operativo da “smanettoni” commettono un grosso errore, non solo negli ultimi anni il sistema si è evoluto e non ha niente da invidiare in termini di funzionalità a Windows o Mac, ma si è anche dotato di una grafica e di tante piccole opzioni di personalizzazione tanto da non distinguere quasi più di che OS si tratti. In ultimo Ubuntu è un OS che può tranquillamente convivere in partizione con un PC che abbia anche installato Windows, giusto per non perdere le vecchie abitudini.

Scaricare Ubuntu

lingua ubuntu

Come sistema operativo Open Surce Ubuntu è totalmente scaricabile da web (qui il link all’ultima versione disponibile, 11.04 al momento in cui scriviamo). Facendo attenzione ad inserire correttamente il dato 32/64 bit il file scaricato è in formato ISO e deve essere masterizzato su CD. Una volta inserito il CD troveremo una schermata come quella riportata qui sopra dove decideremo la lingua del nostro sistema operativo.

Testare Ubuntu prima di installare

schermata iniziale ubuntu

Se per qualche motivo non siete convinti dell’installazione che avete intrapreso Ubuntu mette a disposizione uno speciale test chiamato “Live Session“, in questo modo si potrà provare Ubuntu senza installare niente sul pc, testare se tutto l’hardware viene riconosciuto e provare il nuovo sistema operativo senza fare nessuna modifica. Usualmente questa modalità rallenta seppur di poco le performace dell’OS sul proprio computerma fornisce un ottimo spaccato del funzionamento e della grafica. E’ ovviamente possibile installare direttamente il nuovo OS da apposita voce.

Installare Ubuntu

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p class=”the_content_img”>fuso orario ubuntu

Cliccando su installa Ubuntu (o su apposita icona sul desktop di “Live Session”) si da inizio al processo di installazione. Come vedremo più avanti l’installazione del nuovo OS non soppianta necessariamente il sistema operativo presente sul computer. Il primo passaggio richiesto è la scelta della lingua al quale seguirà la scelta dell’ubicazione geografica e quella della mappatura della tastiera. Tipicamente Ubuntu riconosce in automatico tutti i parametri, si richiede solo di fare attenzione che tutto sia corretto.

Partizione Hard-Disk per installazione di Ubuntu

 

 

 

 

 

Un nuovo attacco hacker contro Linux, il sistema operativo open source

Dallo scorso 8 settembre, Linux, il sistema operativo diventato famoso perché open source, è sotto attacco da parte di alcuni hackers che mettono a rischio la sicurezza sul web. Tuttora, infatti, i siti LinuxFoundation.org, Linux.com ed altri sono offline e gli amministratori consigliano agli utenti di modificare la password e di rigenerare i certificati per l’accesso al protocollo SSH.

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Come modificarlo con un piccolo software gratuito.Dual boot Windows/Linux

Quando utilizziamo un pc con installati sia Windows che Linux (nel nostro caso Ubuntu) ogni volta che avviamo ci appare la cosiddetta “schermata di boot” che ci da tempo 10 secondi per scegliere quale sistema operativo usare,dopo di che se non abbiamo fatto nessuna scelta passa direttamente ad Ubuntu,ma come facciamo a modificare questa schermata?

E’ presto detto,possiamo utilizzare una utility chiamata StartUp Manager,con questa possiamo:

-Modificare o eliminare il tempo che ci è concesso per scegliere il SO

-Cambiare i colori della schermata di boot

-Mettere un’immagine come sfondo della schermata

-Cambiare il SO scelto di default.

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In ambiente Linux andate in “Applicazioni”/”Aggiungi/Rimuovi”,dal menù a sinistra scegliete “Strumenti di sistema” e dal menù “Mostra:” selezionate “Tutte le applicazioni disponibili”,poi scorrete fino a trovare StartUp Manager e installatelo.

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Una volta installato ill software andate in “Sistema”/”Amministrazione” e selezionate StartUp Manager,ora potete modificare la schermata iniziale di boot a vostro piacimento.

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Quì potete:

-impostare o eliminare il tempo di attesa prima che il computer parta con il SO scelto di default

-cambiare Il SO scelto di default.

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Quì potete modificare l’aspetto visivo della schermata di boot,cioè colore delle scritte e dello schermo,mettere eventualmente un’immagine e usare i temi Usplash

-cambiare la risoluzione e la profondità di colore

-impostare altre cose secondarie.

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Quì è possibile impostare le varie password

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Questa è la pagina delle opzioni avanzate,ma se il vostro obiettivo è solo di modificare in modo semplice la schermata di boot questa scheda non vi serve.


Dual boot Windows – Linux Ubuntu

Oggi spiego come fare un dual boot con Windows e Linux Ubuntu molto semplicemente (attenzione non mi ritengo responsabile di qualsiasi danno sul vostro HD, chi non si è mai cimentato in queste operazioni è meglio non azzardare nel rischio di danneggiare il proprio PC o Notebook).

Per prima cosa andiamo a scaricare Linux Ubuntu il prossimo passo è masterizzare il file .ISO su un CD o DVD fatto questo lasciate inserito il CD nel  lettore e rivviate il PC.

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Quando il PC si sta per riavviare, durante il post, schiacciate in modo alternato il tasto canc, F10 o F12 in caso di notebook, vi apparira la schermata del bios andate nella sez. sequenza del boot scegliere CD/DVD premere invio.

Adesso partirà il lettore leggerà i file vedrete delle schermate nere con delle scritte  bianche fino a quando arriva il momento di scegliere di installare il software si segue l’installazione guidata; niente di difficile attenzione ad un certo punto compare la scelta di installare ubuntu da solo o con un’altro sistema operativo, ecco in questo punto la scelta cadrà sulla seconda opzione.

Il prossimo passaggio importante, sempre con scelta multipla, il software vi chiderà se volete prendere i dati di impostazione della parte di windows, scelta consigliata è si. Ultimo passaggio, finalmente, si riavvia il computer, ed è fatta. Il software, a riavvio completato, vi chiederà se volete utilizzare windows o linux ubuntu.


Come usare Windows all’interno di Linux-(Virtualizzare)

CONOSCETE IL SIGNIFICATO DI VIRTUALIZZARE un sistema operativo?

La virtualizzazione dei server è una tecnologia non recente ma esistente da tanti anni dove si creavano partizioni di sistema usando server virtuali come Linux e Windows.

I software di virtualizzazione si dividono sostanzialmente in tre categorie principali: quelli che si appoggiano al sistema operativo, quelli basati su Hypervisor e quelli basati su meccanismi di “gabbie” chroot.

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I virtualizzatori per workstation, come Virtualbox , fanno parte dell PRIMA CATEGORIA, e ci permettono ad esempio l’istallazione  su Windows Vista, di Ubuntu Linux 8.10 .

Ma possiamo virtualizzare qualsiasi tipo di software, ossia creare virtualmente una risorsa, non fisicamente ma virtualmente, e avremo quindi la possibilità di adoperare un solo dispositivo, sfruttandone invece tanti altri.

Scaricate virtualBox e istallate senza l’impegno di registrarvi, è gratuito.

Ora clicchiamo sul pulsante NUOVA, per creare una macchina virtuale, e dopo su NEXT, scegliamo il SO che vogliamo virtualizzare,OSSIA Ubuntu Linux.

IL PASSO SUCCESSIVO SARA’ DECIDERE LO SPAZIO che scegliamo di dare al nuovo pc virtuale definendo la quantità di RAM, noi consigliamo 384Mb.

 

 

Passiamo ora alla realizzazione dell´hard disk virtuale su cui andremo ad installare il nostro SO: scegliamo di crearne uno nuovo e a dimensione dinamica: a differenza di un hard drive virtuale a dimensione fissa avremo il vantaggio che il file .vdi non sarà grande quanto abbiamo stabilito sin dall´inizio, ma si espanderà man mano che l´occupazione del disco stesso aumenterà. Unico svantaggio di questa soluzione, è che avremo un appena percettibile calo delle prestazioni in scrittura nell´HDD virtuale rispetto ad uno a dimensione fissa.

Il prossimo click sarà su finish, quindi possiamo iniziare a lavorare sia sul sistema operativo fisico che su quello virtuale!

Utilizzare le partizioni Linux da windows

Se avete installato sul medesimo computer sia Microsoft Windows che Linux, io per esempio ho Windows Xp e Ubuntu 7.10, attendendo la nuova versione 8.4 che uscirà tra un mesetto, e volete condividere dei file, sappiamo che windows e linux utilizzano 2 filesystem diversi, attualmente Linux utilizza l’ext3, windows l’NTFS.

Linux è in grado di leggere e scrivere l’NTFS praticamente nativamente ormai, ma su Windows? Come possiamo scrivere e leggere le partizioni formattate in ext3?

Ecco che entra in gioco un piccolo software da installare, ovviamente gratuito, in grado di rendere le partizioni ext2 ed ext3 amiche di windows. (ora gira perfettamente anche su Windows Vista).

Il software in questione ha un nome un po’ lungo: Ext2 Installable File System For Windows.

Basta scaricare ed installare e il gioco è fatto, windows sarà in grado di vedere, leggere e scrivere partizioni linux.

Linux e Windows

 

Esistono diverse soluzioni per tutti gli utenti windows che vogliono provare anche Linux senza rinunciare a windows. Si va dal multi boot, al live CD, alla virtualizzazione. Ora è disponibile anche un’altra soluzione, che risulta a oggi il migliore tra tutti gli accrocchi per integrare Windows e Linux: andLinux.

Andlinux è un sistema Ubuntu completo che gira in maniera trasparente sotto i sistemi Windows 2000 compatibili (quindi anche XP e Vista a 32 bit).

andLinux utilizza CoLinux come core, un port del kernel di linux su macchine windows. Anche se questa tecnologia può sembrare simile a VMware o VirtualPC, CoLinux è diverso in quanto è ben più di un merger fra i kernel Windows e Linux e non è un PC emulato, perciò è molto più efficiente. andLinux utilizza Xming come server X e PulseAudio come server sonoro.

Una volta installato andLinux, saranno disponibili le seguenti funzionalità:

  • icone di avvio veloce (es: termianle)
  • Un menu di start nella system tray (adattabile agli scopi)
  • Explorer shell extension
  • Associazioni ai tipi di file
  • andCmd.exe per eseguire i comandiLinux da shell dos.

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p>Dopo l’installazione e qualche sempice prova l’impressione è ottima. Consiglio a tutti di installarlo!!